Dalla felice unione tra il buon vino rosso e le visciole nasce in Italia, sull’Appennino Umbro-Marchigiano, il Visner, bevanda tradizionale di cui è facile trovare qualche bottiglia presso la maggior parte delle famiglie del luogo.
Il dottor Giuseppe Polchi, farmacista di Pietralunga ai primi del Novecento e bisnonno di Nicola Polchi, l’attuale produttore del Sollucchero, mise a punto nella sua farmacia una ricetta precisa che armonizzava al meglio gli ingredienti e ne esaltava le qualità: denocciolava le visciole ad una ad una, filtrava il composto con un panno di lino e quello che ne scaturiva era un nettare delizioso e con intatte, però, tutte le proprietà salutari del prezioso frutto.
Infatti le visciole (Prunus cerasus), varietà di ciliegie, hanno diverse proprietà benefiche, ben note già al farmacista di allora, e di recente avallate da diversi studi: contro l’invecchiamento, grazie agli antiossidanti, e contro l’insonnia, grazie al contenuto di melatonina. Non solo: le visciole sono ricche di vitamina A, C, potassio, magnesio, ferro, folato e fibre.
I ricercatori della University of Michigan hanno nutrito un gruppo di animali con una dieta arricchita da visciole e hanno osservato una riduzione del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, nonché una diminuzione del peso e del livello di infiammazione, quindi di fattori di rischio cardiovascolari.
Un altro studio, condotto presso lo University of Texas Health Science Center, afferma che le visciole possono aiutare a dormire meglio, grazie al contenuto di melatonina, la sostanza naturalmente presente nel cervello che stabilizza il sonno, ma che agisce anche come antiossidante, proteggendo il corpo dallo stress ossidativo.
La stessa ricerca ribadisce gli altri benefici delle visciole: combattono le malattie cardiache, riducono i problemi di peso, tengono lontano il diabete. “Se mangiate regolarmente, le visciole aiutano a regolare il naturale ciclo del sonno, a riposare meglio e anche a impiegare meno tempo e fatica ad addormentarsi”, secondo Russel J. Reiter, nutrizionista che ha diretto lo studio.
Infine, non si contano libri storici che raccontano le spiccate proprietà afrodisiache delle visciole proprio per la loro generosa attività rinvigorente per l’organismo e per la stimolazione che il consumo di queste conferisce al circolo sanguigno.
Di questa eredità del vecchio farmacista ha fatto tesoro il prodotto di punta di Monte Valentino, uno squisito liquore che può accompagnare con dolcezza la fine di un pasto o una chiacchierata tra amici. Il processo produttivo è stato adeguato alle esigenze dell’oggi, ma la produzione è, e rimarrà, decisamente artigianale.
Solo così per i due orgogliosi produttori del liquore, Nicola e Fabrizia Polchi, è infatti possibile garantirne la qualità.